Domenica 29 marzo 2020

Domeniche

Buona domenica

Ecco per voi:

Per i più piccoli:

Commento del vescovo Erio:

Io sono la risurrezione e la vita:
Il racconto ruota attorno a questa frase.È la risposta di Gesù a Marta. Gesù non nega la risurrezione futura, ma dice che c’è una risurrezione presente: “Io sono la risurrezione”. Quella finale è la risurrezione del corpo, euella presente è la risurrezione del cuore.

Non esiste solo la morte del corpo..esiste anche quella del cuore…

Sperimentiamo già tante morti già in questa vita terrena: legami che si spezzano, delusioni, malattie, incidenti, lutti. Sono tante morti del cuore.

Che cosa significa però risurrezione del cuore?

Penso all’amore di cui era circondato Lazzaro: se le sorelle, la gente, Gesù si fossero disinteressate di Lazzaro, non ci sarebbe stata l’occasione del miracolo.
L’affetto, i legami veri, in una parola:  l’amore.. fa risorgere.

E non solo farà risorgere in futuro il nostro corpo, ma fa risorgere al presente il nostro cuore. Esiste un legame tra risurrezione del cuore e risurrezione del corpo perché sono i gesti di amore a farci riprendere e a donare vita: ora innanzitutto, è poi anche alla fine dei tempi.

La risurrezione dei corpi è da pensare come la realizzazione piena e perfetta delle nostre relazioni terrene;

Quando al giudizio finale incontreremo Gesù, non ci chiederà semplicemente se abbiamo pregato per i fratelli o se li abbiamo pensati intensamente, ma se abbiamo fatto qualcosa di concreto per loro: se abbiamo dato loro da mangiare e da bere, se li abbiamo vestiti e visitati.

Ci chiederà se li abbiamo amati non solo nello spirito, ma anche nel corpi.

Quanto più avremo aiutato i fratelli a risorgere ora, tanto più sarà intensa la risurrezione finale.

Chiediamo al Signore di diventare segno di risurrezione già ora per tutte le persone che incontriamo.

Vescovo Erio