Per noi ragazzi questo è un periodo stranissimo, statico, ci ricorda un po’ l’esperienza vissuta col terremoto e sentiamo che non tornerà tutto come prima.Siamo tutti presi da una grande quantità di emozioni differenti, spesso contrastanti, che ciascuno vive in maniera diversa e personale. Abbiamo paura di capire cosa sta realmente accadendo, sentiamo il disagio per il limite imposto, soffriamo la lontananza di amici e familiari, sentiamo aumentare le domande su noi stessi e i dubbi sul futuro. Nello stesso momento cerchiamo di focalizzarci sulle persone che ci stanno vicine e stiamo bene in famiglia, comprendiamo la vera importanza di cose e persone, anche di quelle che davamo per scontate, sfruttiamo il tempo per dedicarci alle passioni e ai momenti di riflessione, mentre crescono in noi la voglia di ritrovarsi e divertirsi e le speranze per il futuro.
La nostra fede è messa a dura prova e viviamo come sacrificio il non poter partecipare alla vita della Chiesa, soprattutto in questo periodo di quaresima. Ma insieme ci rendiamo conto che Dio non ci lascia soli e che desidera che noi possiamo trovarlo dentro noi stessi e in comunione, anche a distanza, coi fratelli.Con l’impegno di tutti, nell’unione in Cristo, presto potremo tornare ad abbracciarci.
Buona Settimana Santa a tutti!
Il gruppo Giovanissimi
